Arogno, la raccolta di firme parte dai giovani

Articolo pubblicato da l’Informatore del 27.11.2020

“Le aggregazioni, oltre che causare la sistematica chiusura di molte cancellerie e servizi comunali di prossimità, non hanno di fatto impedito la chiusura di negozi, uffici postali, ristoranti, succursali di banche e attività artigianali [a livello svizzero, nota personale]. E non è che le imposte siano diminuite; in compenso quasi ovunque sono aumentate le diverse tasse d’uso per acqua, rifiuti eccetera. Questo significa che la promessa di migliorie e maggiori servizi è stata ampiamente disattesa per cui, con un minimo di autocritica, bisognerebbe avere l’onestà di fermarsi e analizzare i motivi del fallimento della politica delle aggregazioni.” Alberto Poli e Gabriella Gerosa, presidente e segretaria Associazione ticinese per l’autonomia dei Comuni (ATAC) nell’articolo “Aggregazioni: una deriva democratica”, Corriere del Ticino del 5.11.2020.